Il richiamo della classicità, soprattutto il fascino dell’enigmatica perfezione leonardesca, è stato da sempre, fin dalle intuizioni infantili, il prepotente
desiderio creativo di Tiziana Morganti.
Il suo cimentarsi sin da piccola nella elaborazione di studi e copie da dipinti cinquecenteschi racconta sì dell’ammirazione per un mondo ideale di Bellezza
incontaminata, ma pur della sua costante malinconia per una dimensione irraggiungibile, quasi un giardino edenico dove le pure idee si manifestano incorrotte, così che nel nitore e nell’armonia
dei suoi dipinti traspare sempre una dolce mestizia, un ripiegarsi nel rammarico di un mondo immaginario da ritrovare ogni volta dove Bellezza e Amore si coniugano nella perfetta consonanza del
Creato.
Il mondo di Morganti ha saputo edificare intorno a sé uno spazio tutto suo, uno spazio che si manifesta limpido sì, ma mesto di una interiorità, una indole di
malinconica introspezione che l’ha accompagnata fino ad oggi nel percorso da lei tracciato di una classicità in compiuto equilibrio con un innato romanticismo alieno dallo “Sturm und Drang” ma
immerso nella elegiaca contemplazione del mondo; visione che si traduce in originale valenza poetica.
Emblematica e rivelatrice la sua frase: Io sono ciò che dipingo e dipingo i luoghi nei quali vorrei essere.
Nata a Roma, si diploma disegnatrice grafico-pubblicitaria, lavora come illustratrice per “Edizioni Play-Press” di Roma dove collabora come ritrattista di personaggi
famosi per riviste giovanili.
Nel 1989 si trasferisce a Toronto (Canada), dove fa tesoro di numerose esperienze di lavoro insegnando disegno e pittura alla “Trinity Bellwoods Program”, per
diplomarsi infine fumettista e “cartoonist” al “George Brown College”.
Rientrata a Roma si iscrive nel 1999 alla Scuola delle Arti Ornamentali, Istituto nato nel 1885 come scuola popolare del Comune di Roma e che nel corso dei decenni
rafforza una tradizione illustre di Scuola d’Arte che ha conosciuto tra i suoi allievi artisti oggi celebrati tra i più importanti del ‘900: Boccioni, Severini, Guidi, Mafai, Scipione, Fazzini,
Ziveri ed altri. Scuola dove, fino al 2005, Morganti approfondisce e completa la sua ricerca tecnica nel campo strettamente pittorico.
Intanto già negli anni di apprendistato scolastico inizia il suo iter espositivo esordendo nel 2005 alla Biblioteca Nazionale Centrale di Roma e successivamente
all'Archivio Centrale dello Stato, nel quale sono conservate due sue opere che fanno parte della Collezione d’Arte Contemporanea.
Espone inoltre al Museo d’Arte Moderna e Contemporanea di Anticoli Corrado, in Puglia al Museo di Maglie, a Napoli alla Soprintendenza Archivistica per la
Campania.
Ormai la sua presenza nell’originale rivisitazione della classicità è riconosciuta e apprezzata.
E’ invitata spesso ad esporre in strutture ed istituzioni pubbliche: al Museo Archeologico di
Lavinium a Pomezia, alle Scuderie Aldobrandini di Frascati, in Corsica al Municipio di Penta di Casinca.
Con una sua personale alla Galleria Angelica di Roma intitolata Dalla Realtà al Mito, ove si rivela ormai il suo percorso creativo fondamentale, si configura e si
determina il senso della sua ricerca pittorica.
Partecipa al premio Sulmona nel 2010, espone all’Ambasciata dell’Irak presso la Santa Sede nel 2013 e nello stesso anno è presente con una sua personale al “Wall
Street Institute” a Roma.
Tra i suoi più recenti eventi espositivi si distingue la mostra personale Ulisse, il Mito e il Mare presso la Società Dante Aligheri in Roma, nella quale si
riafferma ancor più con chiarezza e intelligenza creativa il tema mitologico tra le sue fonti fondamentali di ispirazione.
Luigi Massimo Bruno
Biography 2023
The call of classicism, above all the charm of Leonardo's enigmatic perfection, has always been, since her childhood intuitions, the overbearing creative desire of Tiziana Morganti.
Since she was a child, her experimenting with the elaboration of studies and copies of sixteenth-century paintings tells yes of her admiration for an ideal world of uncontaminated Beauty, but also of her constant melancholy for an unattainable dimension, almost an Edenic garden where pure ideas appear uncorrupted, so that in the clarity and harmony of her paintings a sweet sadness always shines through, a retreat into the regret of an imaginary world to be found every time where Beauty and Love are combined in the perfect consonance of Creation.
Morganti's world has been able to build a space of its own around itself, a space that manifests itself as clear, yes, but sad with an interiority, a nature of melancholy introspection that has accompanied it until today in the path it traced out of a classicism in complete balance with an innate romanticism alien to the "Sturm und Drang" but immersed in the elegiac contemplation of the world; vision that translates into original poetic value.
Her phrase is emblematic and revealing: I am what I paint and I paint the places where I would like to be.
Born in Rome, she graduated as a graphic-advertising designer, worked as an illustrator for Edizioni Play-Press in Rome where she collaborated as a portraitist of famous people for youth magazines.
In 1989 she moved to Toronto (Canada), where she treasured numerous work experiences teaching drawing and painting at the Trinity Bellwoods Program, to finally graduate as a cartoonist at the George Brown College.
Returning to Rome, she enrolled in 1999 at the School of Ornamental Arts, an institute born in 1885 as a popular school of the Municipality of Rome and which over the decades has strengthened an illustrious tradition of School of Art which has known among its students artists today celebrated among the most important of the 1900s: Boccioni, Severini, Guidi, Mafai, Scipione, Fazzini, Ziveri and others. School where, until 2005, Morganti deepens and completes his technical research in the strictly pictorial field.
Meanwhile, already in the years of school apprenticeship, she began her exhibition process, making her debut in 2005 at the National Central Library of Rome and subsequently at the Central State Archive, where two of her works that are part of the Contemporary Art Collection are kept.
She also exhibits at the Museum of Modern and Contemporary Art of Anticoli Corrado, in Puglia at the Museum of Maglie, in Naples at the Archival Superintendency for Campania.
By now her presence in the original reinterpretation of classicism is recognized and appreciated.
She is often invited to exhibit in public structures and institutions: at the Archaeological Museum of Lavinium in Pomezia, at the Aldobrandini Stables in Frascati, in Corsica at the Penta di Casinca Town Hall.
With her personal exhibition at the Angelica Gallery in Rome entitled From Reality to Myth, where her fundamental creative path is now revealed, the meaning of her pictorial research is configured and determined.
She participates at the Sulmona prize in 2010, exhibits at the Embassy of Iraq to the Holy See in 2013 and in the same year she is present with her personal exhibition at the Wall Street Institute in Rome.
Among her most recent exhibition events, the personal exhibition Ulysses, the Myth and the Sea at the Dante Aligheri Society in Rome stands out, in which the mythological theme is reaffirmed even more with clarity and creative intelligence among her fundamental sources of inspiration .
Luigi Massimo Bruno
Mostre:
2005: “La città moderna”,Biblioteca Nazionale Centrale di Roma.
2005: “La città moderna”,Museo d’Arte Moderna e Contemporanea di Anticoli Corrado.
2005/2006: “Figure” Artisti in Archivio,Archivio Centrale dello Stato,Roma.
2006: “Figure”,Museo di Maglie (Lecce).
2006: “Roma classica”, Biblioteca Nazionale Centrale di Roma
2006: “Armonie figurative”, Soprintendenza Archivistica per la Campania, Napoli.
2006: “Omaggio a Subiaco”, Rocca Abbaziale di Subiaco.
2006: A realizzato due dipinti dedicati al condottiero Roberto Malatesta,
pubblicati sul libro “La battaglia di Campomorto” dell’autore Giovanni Papi.
2007: Galleria Incontro d’Arte, Roma.
2007: “I luoghi di Enea”, Museo Archeologico di Lavinium, Pomezia.
2007: “Art’ Expression”, Municipio di Penta di Casinca, Corsica.
2007: “Subiaco:tra Sentimento e Ragione”, Rocca Abbaziale di Subiaco.
2007: “Olevano, paesaggio,memoria”, Museo-Centro studi sulla pittura di
paesaggio europea del Lazio, Villa de Pisa,Olevano Romano.
2008: “I luoghi di Enea”, Museo Civico Lanuvino, Lanuvio.
2008: “Repubblica e Costituzione”, Archivio Centrale dello Stato, Roma.
2008: “Lazio,andando e stando”, Galleria Incontro d’Arte, Roma.
2009: “Repubblica e Costituzione”, Centro Studi Fondazione Varrone, Rieti.
2009: “Dalla realtà al mito”, Galleria Angelica, Roma.
2009: “Domiarte, 18 artisti in mostra”, DomiArt Gallery, Roma.
2009: “La collezione d’Arte Contemporanea”, Archivio Centrale dello Stato, Roma.
2010: “DomiArt, 18 artisti in mostra”, DomiArt Gallery, Roma.
2010: “Quintessenze”, Scuderie Aldobrandini, Frascati.
2010: “Mysterium Formae”, DomiArt Gallery, Roma.
2010: “Alatri, città di pietra”, Chiostro di S. Francesco, Alatri.
2010: XXXVII Rassegna Internazionale d’ Arte Contemporanea “Premio Sulmona 2010”, Sulmona.
2010: “Studio di Luce”, Gamma Art Gallery, Roma.
2012: “2° Festival Internazionale dell’Arte Per il Dialogo e la Pace tra i Popoli e le Religioni”, Ambasciata della Repubblica dell’ Iraq presso la Santa Sede, Roma.
2012: “Arte in Umbria”, Rocca dei Perugini, Spoleto.
2013: “Icone del silenzio”,Galleria Studio 4, Roma.
2013: “3° Festival Internazionale dell’ Arte Per il Dialogo e la Pace tra i Popoli e le Religioni”, Ambasciata della Repubblica dell’ Iraq presso la Santa Sede, Roma.
2013: “Spoleto International Art Fair”, Palazzo Laurenti, Spoleto.
2013: “Fabula Ancilla Veritatis”, Wall Street Institute, Roma.
2017: “La bellezza nello sguardo: Goethe incontra Roma”, Villa Drusiana, Roma.
2018: "Ulisse il Mito e il Mare", Società Dante Alighieri, Roma
2018: "Ulisse il Mito e il Mare", Società Dante Alighieri, Roma